Ungheria: Viktor Orbán rilancia il dibattito sulla pena di morte
In Ungheria Viktor Orbán riapre il dibattito sulla pena di morte. Una questione che secondo il primo ministro dovrebbe tornare tra le prerogative nazionali. Nel Paese la pena capitale è stata abolita nel 1990 ed è vietata dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, alla quale l’Ungheria ha aderito nel 2004. <br /><br /> L’Ungheria intende “influenzare l’opinione pubblica europea perché la questione della reintroduzione o no della pena di morte ritorni una competenza nazionale”, ha detto il capo di governo di Budapest parlando alla radio pubblica Kossuth. “Non c‘è ragione perché tutti i paesi dell’Ue pensino la stessa cosa su questo tema”.<br /><br /> Viktor Orbán ha parlato della necessità di “rimettere la pena capitale all’ordine del giorno” a fine aprile dopo che l’assassinio di un giovane tabaccaio nel sud dell’Ungheria ha indignato il Paese.<br /><br /> Sulla pena di morte l’Unione Europea non negozia, diversi gli avvertimenti già fatti a Budapest. La Commissione europea è intervenuta a più ripres